Villa Savoye, piacevole scoperta vicino Parigi

Villa Savoye a Poissy

Siete di passaggio a Parigi? Allora non potete rinunciare a visitare Villa Savoye, edificio progettato da Le Corbusier divenuto manifesto dell’architettura moderna. Abbandonate la capitale bon ton ed immergetevi in un’architettura razionalista dai tratti innovativi

Si è appena concluso il mio viaggio a Parigi, città nella quale ho trascorso cinque giornate intense, allegre e spensierate. Ero partito con l’idea di arricchire il bagaglio delle mie esperienze e conoscenze, e così è stato. Parigi è una metropoli che ha tanto da offrire, è una capitale dalla quale è impossibile non rimanere affascinati ed incantati. I suoi palazzi così ricchi di decori, le romantiche mansarde su due piani, i tetti eleganti grigio scuro che siamo soliti vedere nei migliori film francesi e le vetrine che parlano ai turisti, tutto ma proprio tutto trasmette signorilità e ricercato bon ton. Avete presente la Parigi ottocentesca fatta di viali alberati oppure la Parigi luccicante della Belle Époque? Abbandonate questa idea per un’istante, perché oggi voglio parlarvi di un edificio che si trova ad una mezz’oretta dalla capitale francese: Villa Savoye!

Villa Savoye di Le Corbusier

Villa Savoye: i cinque capisaldi di una nuova architettura

Salito sul primo treno diretto a Poissy, con la gioia di un bambino davanti ad un sacchetto colmo di caramelle, mi lascio alle spalle Parigi. Pochi minuti mi separano da Villa Savoye, residenza privata progettata da Le Corbusier, maestro dell’architettura razionalista. La mia eccitazione è dovuta al fatto che avendo studiato questo edificio durante il mio percorso universitario, posso finalmente dare un volto tridimensionale a quello che per anni era stata solo un immagine su importanti libri di architettura moderna. Villa Savoye, manifesto più conosciuto del movimento moderno e in particolare del cubismo architettonico, è un edifico che influenzerà la maggior parte delle costruzioni del nostro secolo, poiché fu progettata introducendo cinque principi originali ed innovativi:

  • i pilotis (pilastri), attraverso i quali Le Corbusier rende la sua costruzione una “scatola sospesa” il cui basamento si fonde nell’erba circostante
  • viene abbandonato il tetto a falde che diviene un tetto giardino, piatto ed orizzontale, una terrazza accessibile e coltivabile
  • grazie al cemento armato la casa è priva di muri portanti e divisori, i pilastri sostengono le solette e si opta per una struttura libera. A separare gli spazi sono sufficienti leggeri tramezzi
  • la facciata libera è indipendente dalla struttura portante e posa liberamente sui pilotis
  • le facciate, non essendo portanti, possono essere forate a piacimento da lunghe finestre che apportano luce e trasparenza, le così dette finestre a nastro

Villa Savoye a Poissy

Alla scoperta emozionante di Villa Savoye, manifesto del movimento moderno

Zaino in spalla scendo dal treno e seguo il navigatore sul cellulare, che dopo una passeggiata di circa venti minuti mi dice che ho raggiunto la destinazione. Attraverso un cancello che mi introduce in un giardino privato composto da numerosi alberi e decido di seguire il sentiero. Bastano pochi metri per trovarmi davanti a Villa Savoye. L’impatto non è stato emozionante, anche perché la facciata più caratteristica si trova nella parte retrostante. Ma ormai mi conosco e so che mi servono una manciata di minuti prima di essere totalmente avvolto dalla bellezza di un posto. Infatti, passeggiando all’interno di questa abitazione ne sono stato letteralmente conquistato. La geniale distribuzione degli spazi, la fluidità dei percorsi, il passeggiare attraverso le stanze immaginando di appartenere a quel periodo storico, osservare il paesaggio attraverso le finestre a nastro che abbattono i confini tra interno ed esterno, salire sul terrazzo giardino ed ammirare al piano sottostante la stanza padronale, sono tutti gesti che mi hanno arricchito ed accompagnato durante questa visita. Lungi dall’essere una lezione di storia dell’architettura moderna, con questo post spero di avere introdotto una nota di curiosità sullo spartito della vostra vita come viaggiatori.

Interni di Villa Savoye a Parigi

Da sapere:

Le Corbusier aveva ipotizzato di utilizzare il progetto di Villa Savoye per lo sviluppo urbanistico di Buenos Aires, immaginando una serie di unità abitative molto simili alla villa e posizionate in serie all’interno di una lottizzazione a forma di albero. Se foste interessati all’architettura urbana potrebbe interessarvi l’articolo che troverete cliccando qui!

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Sono un architetto che ama l'arte, la moda e l'arredamento. Ho concepito Ice Cream Architecture come una piattaforma nella quale condividere insieme a voi le opere di architettura, di interior ed urban design che maggiormente hanno attirato la mia attenzione. Per info e collaborazioni contattatemi al mio indirizzo mail panarellof@hotmail.it e sarò lieto di rispondervi e dialogare insieme a voi.

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