
Hotel design
Il boutique hotel, The Sister, sorge in un ex monastero
Milano è una città internazionale nella quale nascono progetti nuovi e stimolanti, capaci di dettare nuove...
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Nelle foreste delle Dolomiti è stato concepito un progetto di un hotel nel quale pernottare rimanendo letteralmente...
Milano è la principale città italiana nella quale tutto si muove ad alta velocità. E’ un...
Se siete amanti dello spettacolo e dell’arte dovete assolutamente conoscere Casa Teatro, appartamento nel cuore di Torino interamente ristrutturato come se fosse una quinta scenografica. A caratterizzarlo sono colori pastello e volumi realizzati con materiali e forme festose. L’architettura gioca un ruolo fondamentale all’interno di un’abitazione. Infatti, per mezzo di essa è possibile attribuire un carattere ben preciso ad un appartamento. L’architettura si mette quindi al servizio del committente che ha come scopo ultimo quello di far realizzare la propria casa ideale. Proprio come è avvenuto a Torino, dove è stata realizzata Casa Teatro. Curiosi di conoscere di cosa stia parlando? Allora continuate la lettura per scoprire una casa dai tratti scenografici. Casa Teatro, viene messa in scena la vita quotidiana La ristrutturazione di questo appartamento di inizi ‘900 è avvenuta per mano del duo di architetti dello studio Bodà Architetti, che hanno saputo ascoltare con maestria la coppia che gli aveva commissionato il progetto, amanti delle arti e della cultura. Proprio questo è stato lo spunto principale di partenza che ha dato origine all’intera opera di ristrutturazione. Federico Bertoli e Daniel Antonini hanno realizzato un contesto in cui l’appartamento diventa il teatro e gli abitanti gli attori, nel quale viene messa in scena la vita quotidiana, arricchita delle passioni e delle emozioni che si è soliti vivere durante la giornata. L’atmosfera giocosa e stimolante di Casa Teatro L’appartamento è stato concepito come uno spazio scenografico, all’interno del quale gli abitanti si sentano avvolti dalle proprie passioni artistiche. I soffitti sono molto alti e caratterizzati da travi ribassate che riconducono subito all’immaginario dei sistemi di movimentazione delle torri sceniche. Lo spazio risulta dinamico e l’atmosfera è giocosa e stimolante grazie al susseguirsi di scorci e visuali differenti in un equilibrio di colori e materiali. Casa Teatro diviene quindi un luogo che mixa sapientemente il domestico…
In Italia esistono negozi nascosti all’interno di luoghi inaspettati. Questo è il caso di uno store dalle piccole dimensioni che fa del color cipria il proprio tratto distintivo. Scopri di cosa si tratta. Ci troviamo a Ravello, sulla Costiera Amalfitana, più precisamente all’interno di Palazzo Avino, luxury hotel situato in uno storico palazzo del XII secolo. Ad attirare la mia attenzione e The Pink Closet, una piccola boutique aperta in questa scenografica ambientazione. The Pink Closet, un balzo nel passato A rendere The Pink Closet così particolare è il lavoro svolto dalla designer Cristina Celestino, che ha saputo donare agli spazi un tocco retrò con pennellate che riportano indietro nel tempo. Il colore predominante è il cipria, che ritroviamo sulle pareti, sulle scaffalature e su numerosi oggetti sapientemente collocati nella stanza. L’illuminazione avviene per mezzo di chandelier di ottone dalla forma leggera, che donano quel tocco bon-ton al piccolo store di lusso. Da sapere: Mariella Avino, proprietaria di questo gioiello a cinque stelle, ha concepito The Pink Closet come una “stanza delle meraviglie”, dove poter trovare capi ed accessori attentamente ricercati che convivono con il marmo intarsiato, la moquette decorata, le conchiglie di ceramica e la pelle nabuk. Lo spazio, ricco di forme inedite e dettagli preziosi, svela vetrine incantevoli, piccole sedute e arredi dai volumi raffinati. La percezione sarà quella di entrare in un’elegante grotta contemporanea, dalle delicate ombre marine che sfumano in profondità.
A Milano il tema del restauro degli edifici esistenti è molto vivo e sentito. Scoprite come è stato affrontato questo tema in una casa di inizi ‘900, all’interno della quale è stato inserito un prisma che ha ribaltato le regole degli spazi. L’Italia si sa, presenta palazzi di una bellezza straordinaria alternati ad edifici tirati su senza criterio durante il boom economico. Ma sempre più, grazie all’ausilio di designers ed architetti l’interno di queste abitazioni subisce un drastico e positivo cambiamento, portandole ad essere degli spazi vivibili e di tendenza. Oggi voglio presentarvi una casa di inizi ‘900 sita in Milano, che è tornata a nuova luce per mezzo del lavoro esemplare svolto dallo studio Quinzii Terna Architecture. Gli interventi effettuati sono molto interessanti, prendete nota! Il progetto di recupero dello spazio si mixa con gli elementi storici L’obiettivo principale del progetto era quello di conservare la memoria storica del palazzo, che è stato finemente ristrutturato nelle sue parti esterne e di servizio. A cambiare è stata l’abitazione interna, che ha subito un vero e proprio cambiamento d’abito. In questa casa di inizi ‘900 sono stati mantenuti gli elementi storici come le cornici in gesso dei soffitti, i pavimenti in terrazzo veneziano, la boiserie delle finestre, i soffitti alti ed il lungo corridoio, valorizzati ed impreziositi attraverso un progetto di recupero totale dello spazio. Il prisma che divide gli spazi nella casa di inizi ‘900 La parte più coinvolgente del progetto riguarda assolutamente la zona giorno, considerata come uno spazio nel quale poter svolgere numerose azioni. L’inserimento di un prisma è sicuramente la scelta vincente, un parallelepipedo che serve per dividere la zona del soggiorno con la nuova zona notte recuperata. Questa struttura è il centro nevralgico di questa casa di inizi ‘900, e diventa una volta camera da letto, una…
dicembre 11, 2015
Il colore è come la vita, investe le nostre giornate rendendole forti, intense e piene. Il colore, con le sue numerose sfumature, cattura il nostro sguardo. A volte lo coccola...
novembre 29, 2015
novembre 09, 2015
novembre 09, 2015
agosto 09, 2018
Le atmosfere della seconda metà dell’Ottocento si uniscono con garbo a tocchi dal sapore più contemporaneo, rendendo la Galleria Cracco, il ristorante più in voga del capoluogo lombardo. Carlo Cracco,...
luglio 23, 2018
giugno 16, 2018
aprile 23, 2018
Si definisce concept-restaurant, in realtà è molto di più: un raccoglitore di gusti, fiori, profumi, oggetti di design e musica dal vivo, un luogo non convenzionale dove convivono più anime,...
Al primo piano di un edificio storico della città di Shanghai, più precisamente nel quartiere di Jing’an, lo studio di architettura e design cinese Neri&Hu, tra i più celebri a livello mondiale, ha...
Torino, prima capitale del regno d’Italia dal 1861 al 1865, è una delle più importanti città barocche d’Europa. Oggi sede dei maggiori poli universitari (leggi articolo sul Campus Luigi Einaudi),...
Oxygen Eco-Tower nasce dal concept di un fiore che cresce verso l’alto, una geometria organica che, attraverso un disegno architettonico raffinato, si trasforma in un progetto unico sul piano dell’esperienza:...
La città svizzera di Losanna sarà la culla di un nuovo grattacielo all’insegna del verde. Dopo il “Bosco Verticale” che è stato costruito a Milano in occasione dell’Expo 2015, anche...
Un gruppo di artisti urbani di Madrid, Boa Mistura, hanno realizzato il progetto Luz nas Vielas, nella favela Vila Brasilândia, alla periferia di San Paolo, in Brasile. In questo progetto è stato...
Il colore in architettura può innescare dei meccanismi sul comportamento delle persone. In questo intervento, voluto dal sindaco di Tirana, Edi Rama, per intraprendere un processo di riqualificazione della città, il colore...
Henk Hofstra, pittore olandese, scultore e grafico, realizza un’installazione nel centro di Leeuwarden, una cittadina a Nord dei Paesi Bassi dal titolo “Art-Eggcident” tradotto in italiano “incidente di uova”. Questo progetto urbanistico, originale...
Di professione architetto, Federico ama trascorrere le sue giornate fra libri di interior design e riviste che vanno dalla moda all'architettura. Ama girovagare fra le vie storiche delle città alla ricerca di piccoli particolari che possano attirare la sua attenzione. Sostenitore degli shopping mall, delle grandi metropoli e di tutto ciò che possa creare esperienze sensoriali ama perdersi in chiacchiere sorseggiando un buon cappuccino. Se gli domandassero cosa vorrebbe essere, risponderebbe la sedia Tulip di Eero Saarinen.
nov 18 2019
ott 31 2019
set 24 2019
lug 28 2019