Gentle Skin, l’appartamento che diventa specchio della vita degli inquilini

Gentle skin: la seconda pelle di un appartamento

Gli appartamenti nei quali viviamo raccontano una storia, raccontano la storia della vita delle persone, dei propri vissuti, facendo emergere particolari capaci di suscitare emozioni e ricordi. Ogni casa rispecchia gli individui che ci abitano, persone che giorno dopo giorno l’hanno curata, creata, coccolata e amata. La casa per definizione è un luogo che l’uomo costruisce, oppure sceglie o adatta tra quelli che a lui si offrono nell’ambiente naturale, come ricovero, stabile o temporaneo, per sé e per il suo gruppo familiare. Quindi è importante che questo spazio, così personale e caratteristico, spieghi la personalità degli inquilini, le proprie passioni e i propri interessi. Nel prossimo paragrafo vi parlo di un progetto molto interessante chiamato Gentle Skin.

Gentle Skin, l’appartamento inteso come seconda pelle

Lo studio studio ?noa*, con sede a Bolzano, ha introdotto la visione dell’appartamento inteso come seconda pelle, dando vita ad un progetto che va sotto il nome di Gentle Skin. Tale progetto nasce per dare vita ad abitazioni che rispecchino la vera identità di chi ci andrà ad abitare. Prima di ogni lavoro viene fatta un’analisi di ricerca, durante la quale emergono le seguenti domande: “Che cosa c’è di speciale in un certo luogo? Che cosa deve essere conservato e accentato?”. Da qui l’importanza di porre attenzione sui minimi particolari della vita delle persone, con il fine di riscrive la storia del committente nell’architettura, nell’abitazione e in quei luoghi a lui intimi e cari.

Il progetto di una mansarda, specchio della vita del proprietario

Progettare l’interno di un’abitazione non è cosa facile, infatti, esistono numerosi modi per ridisegnare un luogo. Lo studio studio ?noa* ad esempio inizia ripulendo lo spazio da oggetti e ricordi del vecchio proprietario, per ospitare una nuova storia di vita, quella del nuovo inquilino. È bene non dimenticare che il progetto Gentle Skin nasce per creare una “seconda pelle”, e proprio per questo motivo viene scelto di combinare oggetti riciclati con ricordi personali, quali i tappeti del Curdistan o i lampadari storici acquistati nei vecchi magazzini industriali di Berlino.

Il vecchio lampadario dell’albergo Palace di Merano, il tavolo realizzato con il legno di un torchio del 1600, le sedute anni Cinquanta laccate di bianco e il manichino appendiabiti che è stato ricoperto con gesso, sono solo alcuni degli oggetti d’arredo che ridisegnano il nuovo spazio e che appartengono a viaggi e momenti particolari della vita dell’inquilino.

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Sono un architetto che ama l'arte, la moda e l'arredamento. Ho concepito Ice Cream Architecture come una piattaforma nella quale condividere insieme a voi le opere di architettura, di interior ed urban design che maggiormente hanno attirato la mia attenzione. Per info e collaborazioni contattatemi al mio indirizzo mail panarellof@hotmail.it e sarò lieto di rispondervi e dialogare insieme a voi.

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