Cafè Gorille: il King Kong del Bosco Verticale

La nuovissima zona di Milano, che negli ultimi anni ha visto sorgere edifici avveniristici quale il Bosco Verticale, ad opera degli architetti Stefano Boeri, Gianandrea Barreca e Giovanni La Varra, non è solo sede di palazzi residenziali a torre caratterizzati dalla presenza di più di duemila essenze arboree, tra arbusti ed alberi ad alto fusto, ma ospita anche luoghi più raccolti ed intimi, nei quali il ritorno alla tradizione è elemento caratterizzante. Nel progettare il Cafè Gorille non si ha come obiettivo quello di incrementare la biodiversità vegetale ed animale del capoluogo lombardo, riducendone l’espansione urbana, ma si mira alla realizzazione di uno spazio unico nel contesto in cui è inserito, capace di suscitare emozioni e sensazioni positive.
Cafè Gorille, il passato bussa alle porte della modernità
In zona Isola a Milano, l’architetto Chiara Mangiarotti ha realizzato il progetto per il Cafè Gorille, nuovo bar dove è possibile sorseggiare un caffè o una bevanda calda. Il Cafè, che si allontana dai locali nuovi della zona, moderni e all’avanguardia, è un luogo dove è facile avere l’impressione di essere tornati indietro nel tempo. Dalla pavimentazione, alle pareti fino a giungere ai complementi d’arredo, tutto rimanda ad un’atmosfera sognante e antica. Anche lo spazio che occupa la nuova struttura è il risultato di un intervento di recupero e conversione di una casa di corte di fine ‘800.
Il progetto sfida l’orizzontalità del vecchio edificio
La casa a corte era un edificio sviluppato in orizzontale, e così si è vista la necessita di trasformare l’orizzontalità di un lungo corridoio in una pluralità di spazi, con sipari e divisori, rispettando l’essenza dell’edificio. Il locale, che nasce dalla stretta collaborazione fra committenza e progettista, propone un mood industriale, nel quale l’atmosfera risulta dinamica ed accogliente. Ogni spazio ospita lampade a filamento di carbonio e corpi illuminanti fuori dal comune. A catturare l’attenzione del locale è il nome, singolare, originale ed in lingua francese: Cafè Gorille. Come a voler sottolineare che non può esserci grattacielo senza il suo King Kong.
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